L’alfabeto di Silvia

Insegnante è colui che “lascia il segno”, ma è anche colui che viene segnato, che impara.
È quello che racconta l’autrice nel suo “A scuola ho imparato l’alfabeto”, un diario minimo, un block notes, una serie di ricordi di chi ha vissuto nella scuola e per la scuola con passione e dedizione.

Silvia Defrancesco, in pensione dall’anno scorso, ha affidato a poche pagine di un libretto agile e scorrevole le sue impressioni dopo aver lasciato l’insegnamento. In quelle pagine ci sono le tracce di un vissuto con gli studenti, le amarezze, le gioie, le paure, insomma, un alfabeto di sentimenti.
Già socia AIF, collaboratrice de La Fisica nella Scuola e del Premio Bonacini, per molti anni nel Gruppo Redazionale e responsabile della rubrica Fisica in gioco, Silvia ha scelto di devolvere i proventi del libro all’associazione Nyumba ali, fondata da Bruna Fergnani (ex socia AIF ) e dal marito Lucio.

L’associazione Nyumba ali (“la casa con le ali”) è nata a Iringa (Tanzania), come una casa-famiglia per accogliere tre ragazze disabili. È stato poi fondato un centro diurno per bambini gravemente disabili.

Il centro segue quotidianamente una trentina di bambini fornendo fisioterapia, giochi, cura e attenzione. L’associazione organizza corsi di formazione per il personale locale che si prende cura dei bambini. Molta attenzione è rivolta anche alle famiglie dei bambini.
Per saperne di più, si può consultare il sito dell’associazione: http://www.nyumba-ali.org

Il libro è acquistabile su Amazon, sia in formato cartaceo che e-book, oppure alla libreria Il Papiro di Trento.

 GH con la collaborazione di Rita Serafini

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