Problema 15.2.6
Quando una superficie metallica viene illuminata con luce di diverse lunghezze d’onda, i potenziali di arresto dei fotoelettroni hanno i valori indicati nella tabella:
λ(10-7m)  | 3,66  | 4,05  | 4,36  | 4,92  | 5,46  | 5,79  | 
V (volt)  | 1,48  | 1,15  | 0,93  | 0,62  | 0,36  | 0,24  | 
Riportare in un grafico il potenziale di arresto, in ordinata, e la frequenza della luce, in ascissa. Determinare dal grafico:
a) la frequenza di soglia
b) il lavoro di estrazione del metallo;
c) il rapporto h/e
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 Vedi Problema 15.2.5. Calcoliamo le rispettive frequenze:  ν ν  | 

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 a) Dal grafico si ricava la frequenza di soglia ν0 in corrispondenza di V = 0: ν0 = 4,6 . 1014Hz b) Il lavoro di estrazione del metallo è dato da W0=hν0 (vedi Cap15.2 Effetto fotoeletrico); W0 = 3,0 . 10-19 J c) Il rapporto h/e si ottiene calcolando la pendenza della retta: h/e = V/(ν-ν0) h/e = 4,1 . 10-15 Js/C Utilizzando i valori di h=6,6256 . 10-34 e della carica dell’elettrone e=1,6021 . 10-19 C si otterrebbe: h/e = 4,1356 Js/C in accordo con i risultati del problema. Nel laboratorio di fisica a scuola si utilizza un’esperienza di questo tipo, per ricavare sperimentalmente il valore della costante di Plank.  |