Olimpiadi Internazionali della Fisica IPhO 2025

Dopo i quattro bronzi conquistati, in giugno, dalla squadra italiana alla European Physics Olympiad – EuPhO 2025, abbiamo ora un ottimo risultato alla IPhO (International Physics Olimpiad), appena conclusasi a Parigi.

Tutti i componenti della nostra squadra hanno ottenuto una medaglia (un argento e quattro bronzi)!

Complimenti agli studenti che hanno rappresentato il nostro Paese nella competizione e felicitazioni agli accompagnatori (Elisa Falchini, Dennis Luigi Censi, Franco Bocci – da sinistra a destra nella foto).

Riportiamo di seguito il Comunicato stampa dell’AIF.
Altre notizie sulle gare nel sito della competizione.

COMUNICATO STAMPA

Parigi, 25 luglio 2025
La squadra italiana brilla alle Olimpiadi Internazionali della Fisica: un argento e quattro bronzi per i giovani talenti italiani

Si è conclusa oggi a Parigi la 55ª edizione delle Olimpiadi Internazionali della Fisica (IPhO), tenutasi dal 17 al 25 luglio 2025, che ha visto la partecipazione di oltre 400 studenti provenienti da 90 Paesi.

La squadra italiana si è distinta ancora una volta per preparazione e talento, conquistando una medaglia d’argento e quattro medaglie di bronzo.

Gli studenti italiani, selezionati attraverso un rigoroso percorso di formazione e competizioni nazionali coordinate dall’AIF (Associazione per l’Insegnamento della Fisica), hanno affrontato con determinazione le complesse prove teoriche e sperimentali della competizione, ciascuna della durata di cinque ore, confrontandosi con i migliori giovani fisici del mondo.

La prova teorica ha proposto tre affascinanti quesiti: il primo chiedeva agli studenti di ragionare su come sia possibile dedurre la forma della Via Lattea pur trovandosi al suo interno; il secondo analizzava il funzionamento di un orologio ad aria; il terzo, invece, indagava i meccanismi fisici alla base della formazione delle bollicine nello champagne.
La prova sperimentale, invece, ha sfidato i partecipanti su due temi: la misurazione del campo magnetico terrestre e lo studio delle condizioni necessarie per evitare che un veicolo robotico resti bloccato nelle dune sabbiose di Marte, come accaduto al rover Spirit della NASA.
Temi concreti e appassionanti che hanno unito rigore scientifico e immaginazione.

La squadra italiana era composta da:
Alessandro D’Orazio, del Liceo “Benedetto Rosetti” di San Benedetto del Tronto – Medaglia d’argento
Francesco Gariglio, dell’IIS “Majorana” di Moncalieri – Medaglia di bronzo
Marco Mottese, del Liceo “Carlo Cattaneo” di Torino – Medaglia di bronzo
Federico Roccaforte, del Liceo “Concetto Marchesi” di Mascalucia – Medaglia di bronzo
Giulio Vertucci, del Liceo “Augusto Righi” di Roma – Medaglia di bronzo.

Le medaglie ottenute rappresentano un importante riconoscimento per l’impegno dei ragazzi, il lavoro dei loro insegnanti e il valore della formazione scientifica nelle scuole italiane.
Il risultato conferma la qualità della preparazione degli studenti italiani nelle discipline STEM e il ruolo fondamentale della collaborazione tra scuola, università e istituzioni scientifiche.
Un sentito ringraziamento va ai docenti, ai tutor scientifici e a tutti coloro che hanno accompagnato e sostenuto la squadra nel corso del suo percorso di preparazione.

Per ulteriori informazioni:
segreteria (at) olifis.it
www.olifis.it
www.aif.it

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