È mancata Matilde Vicentini

Nella terza di copertina del testo “Didattica della Fisica” (La Nuova Italia, 1996) è riportata la sua breve biografia:
Matilde Vicentini, professore ordinario all’Università La Sapienza di Roma, ha svolto la sua ricerca nell’ambito della struttura della materia (metalli liquidi, elio liquido, transizioni di fase). Il suo interesse è rivolto all’educazione scientifica ai vari livelli scolari e allo studio degli schemi di conoscenza comune alternativi agli schemi di conoscenza scientifici. Attualmente si interessa alla definizione delle conoscenze di fisica per la scuola secondaria superiore e alla formazione degli insegnanti.

Il suo contributo ha riguardato l’insegnamento della fisica nelle scuole superiori ma anche più in generale quello delle scienze in tutti gli ordini di scuola. Tra i suoi meriti quello di aver promosso la ricerca didattica della fisica in Italia coinvolgendo in questo lavoro tanti giovani.

Ho conosciuto Matilde Vicentini in occasione del convegno “Thinking Physics for Teaching” che aveva organizzato a Roma nel settembre del 1995 in onore di Giulio Cortini assieme a Carlo Bernardini e Carlo Tarsitani. Tra i relatori vi erano alcuni dei nomi più importanti della didattica della fisica tra cui Arnold Arons e Laurence Viennot che come Matilde Vicentini hanno dato un’impronta fondamentale alla ricerca didattica della nostra materia a livello mondiale.

 GH