Naturalmente Scienza

« Da quasi sei decenni gli informatici usano gli algoritmi genetici per affrontare problemi di difficile soluzione, per i quali non è nota alcuna equazione risolutiva. Solo per fare un esempio pratico, si potrebbero usare gli algoritmi genetici per affrontare, quantomeno in modo virtuale, il problema della frammentazione della sinistra politica italiana.

In generale, un algoritmo genetico è una sequenza di istruzioni per la risoluzione di un problema, facente parte di una popolazione informatica costituita da algoritmi simili ma non identici.
Ciascun algoritmo è messo alla prova nella soluzione del problema: quelli che ottengono i risultati migliori sono riprodotti, con variazioni e ricombinazioni casuali, per dare origine a una successiva generazione di algoritmi, da sottoporre alla stessa procedura. Gli algoritmi inefficaci sono invece cancellati senza originare discendenza.
L’ispirazione darwiniana di questo procedimento euristico di ricerca delle soluzioni è trasparente.

Con una impavida operazione di ragionamento inverso, potremmo impiegare la logica degli algoritmi genetici per descrivere la pandemia di Sars-CoV-2. Mettiamoci dapprima nei panni di virus virtuali, il cui problema di difficile soluzione è rappresentato da un agguerrito sistema di difesa, capace di identificarli in base ad alcuni tratti caratteristici e di conseguenza attaccarli e distruggerli. La popolazione virale evolverebbe ben presto verso individui dotati di grande velocità di riproduzione, con progenie numerosa e assai variabile nei tratti identificabili dal sistema di difesa dell’ospite, dalla elevata capacità infettiva. »

Quello qui riportato è l’inizio dell’editoriale del numero 1/2021 di Naturalmente Scienza e, seppure in modo indiretto, permette di capire l’indirizzo di questa “nuova” rivista.
In effetti si tratta della continuazione, in una veste rinnovata, di Naturalmente, periodico che vide la luce nel 1988 e uscì fino al 2014 come iniziativa editoriale della Sezione pisana dell’ANISN. Una rubrica molto apprezzata era La candela, curata dal nostro socio onorario Elio Fabri. Dopo quell’anno, l’iniziativa editoriale continuò soltanto online, con i titoli “Naturalmente Scienza” e “NAT News”.
Oggi Naturalmente Scienza si ripropone con un nuovo editore per raccogliere e continuare quel lungo e fruttuoso lavoro.

Per chi fosse incuriosito (e vi consigliamo di darci un’occhiata), è liberamente disponibile il Numero zero; dal sito dell’editore, inoltre, si può scaricare il modulo di abbonamento. Buona lettura!

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