George Ellery Hale

Di famiglia agiata, era figlio di un industriale, produttore di ascensori, si appassionò all’astronomia sin da ragazzo. Studiò al MIT, dove ottenne il baccalaureato in fisica nel 1890, ma non conseguì mai il dottorato (Ph.D.) pur diventando poi uno dei più famosi astronomi del tempo. Quando era studente al MIT, all’Osservatorio dell’Harvard College diretto da Edward C. Pickering ideò lo spettroeliografo, col quale fece osservazioni sui vortici e le macchie e misurò il loro campo magnetico.

Nel 1890 sposò una compagna d’infanzia e in luna di miele visitò l’Osservatorio Lick a Mount Hamilton, in California, dove conobbe James E. Keeler, allora Direttore. Il padre William aveva costruito nella loro residenza vicino a Chicago un osservatorio personale (chiamato Osservatorio Astro-fisico Kenwood), stipendiando anche un assistente. In questo suo osservatorio personale compì molte delle sue osservazioni con lo spettroeliografo e fondò una rivista semidivulgativa Astronomy and Astro-Physics (1892–95), che poi divenne, fondata insieme a Keeler, l’Astrophysical Journal, la principale rivista di astrofisica (in effetti sembra avere usato per primo il termine astrofisica). [La storia della rivista si trova nell’articolo: http://articles.adsabs.harvard.edu//full/1995ApJ…438….1O/0000002.000.html]

Nel 1893 l’Università di Chicago gli propose la nomina a professore associato di astrofisica, senza stipendio per tre anni, con l’accordo per l’uso del suo osservatorio per gli studenti in cambio della partecipazione alle spese di esercizio.

Nel 1894 l’Università approvò la costruzione di un nuovo osservatorio e gli propose la direzione, con la nomina a professore ordinario. Accettò con l’impegno di dotare l’osservatorio, da costruirsi a Williams Bay (Wisconsin), di strumenti all’avanguardia. Per questo il finanziere e magnate dei trasporti Charles T. Yerkes finanziò la costruzione di un telescopio, purché fosse il più grande del mondo, con 500.000 dollari (l’equivalente di circa 10 milioni di euro attuali).

Nel 1897 entrò così in funzione l’Osservatorio Yerkes, con il più grande telescopio rifrattore del mondo di 102 cm (40 pollici) di diametro, costruito dall’ottico Alvan Clark (una lente più grande, di 125 cm, fu costruita per l’Esposizione Universale di Parigi del 1900, ma non fu mai usata per osservazioni astronomiche).

Non era però contento della qualità delle osservazioni, a causa della non ideale atmosfera del Wisconsin (sulle rive di un lago) e decise di trasferirsi in una montagna della California che aveva individuato in Mount Wilson, (1742 m s.l.m.) sopra Pasadena, a nord-est di Los Angeles. Grazie a donazioni della vedova Snow, costruì una torre solare di 18 m dove effettuò misure della turbolenta atmosfera solare. La torre fu poi affiancata da una più grande da 42 m.

Nel 1896 aveva ricevuto in regalo dal padre uno specchio da 60 pollici (1,5 m), fuso dalla Saint-Gobain in Francia, e decise di costruire un grande telescopio, per il quale ottenne i fondi dalla Carnegie Institution nel 1904. I lavori durarono due anni (a San Francisco dove resistettero al terremoto del 1906) e il trasporto fu un’impresa enorme, con convogli di muli, ma finalmente nel 1908 il telescopio Hale divenne operativo.

Fu uno dei più produttivi telescopi della storia dell’astronomia fino alla fine del secolo scorso e oggi è usato ancora, ma solo per osservazioni aperte al pubblico.

Immediatamente Hale progettò un telescopio più grande, finanziato dalla Carnegie Institution e da John D. Hooker, e affidato sempre alla Saint-Gobain per lo specchio di vetro. Con grandi difficoltà il telescopio Hooker, da 2,5 m (100 pollici), fu completato ed entrò in funzione nel 1917. Nel 1919 fu equipaggiato con un interferometro, ideato da Albert Michelson, col quale fu possibile misurare le dimensioni di molte stelle (la prima fu Betelgeuse). Col telescopio Hooker, Henry Norris Russel fece le osservazioni che lo portarono alla sua legge (diagramma H-R), Edwin Hubble scoprì galassie fuori dalla Via Lattea e con Milton Humason determinò il redshift che gli permise di formulare la legge di Hubble.

Hale diresse l’Osservatorio di Mount Wilson, dove ‘allevò’ famosi astronomi come Hubble, Shapley ed altri, fino al 1923, ma continuerà ad occuparsi di ricerche, sopratutto sulla fisica solare, fino alla morte.

Il suo ruolo nell’ambiente universitario di Los Angeles, però, fu fondamentale con la fondazione del Caltech (California Institute of Technology) insieme ad altri scienziati, con l’intenzione di dotare la costa Ovest di un prestigioso ente di ricerca fisica e tecnologica (che rivaleggiasse col M.I.T. della costa Est). A questo scopo si impegnò a potenziare una piccola università di Pasadena, il Throop Polytechnic. Durante la prima guerra mondiale fondò con il chimico Arthur Noyes e il fisico, poi Premio Nobel, Robert Arthur Millikan, il National Research Council, che si occupava scientificamente di problemi militari, e alla fine della guerra i tre decisero di raccogliere fondi e trasformare il politecnico in un grande centro di ricerche, di fisica, chimica e biologia. Il Caltech con Millikan primo Direttore, ebbe subito grande sviluppo negli anni ’20 e dopo il conferimento del Nobel a Millikan nel 1925. Nel 1926 si aggiunse un Dipartimento di aeronautica che, con l’arrivo di Theodore von Karman, diventerà il Jet Propulsion Laboratory della NASA. Come è noto oggi Caltech è una relativamente piccola università (1900 studenti) che però figura, secondo gli indici internazionali, nelle prime dieci al mondo (da essa sono usciti 31 Premi Nobel!).

Nell’ultimo periodo della sua vita, in una serie di articoli scientifici e di divulgazione, avanzò l’idea di un telescopio di dimensioni doppie rispetto a quello costruito a Mount Wilson. Nel 1928 la fondazione Rockfeller lo incaricò dello studio del progetto e specialmente di quello più difficile della costruzione dello specchio. Purtroppo non riuscì a vedere ultimata la costruzione di tale imponente telescopio, dotato di uno specchio del diametro di 200 pollici (5 metri), sulla cima del Monte Palomar nella California del Sud, che gli verrà dedicato ufficialmente nel giugno del 1948.

Ricevette numerose onorificenze: fu eletto alla Royal Astronomical Society, che gli conferì nel 1904 la Medaglia d’Oro, ottenne nel 1894 la Medaglia Janssen dalla Accademia Francese delle Scienze di cui fu membro dal 1919, la Medaglia Rumford dalla AAAS nel 1902, la Medaglia Draper dalla Accademia Nazionale delle Scienze nel 1904, la Medaglia Copley della Royal Society nel 1935, la Medaglia Galileo dall’Università di Firenze nel 1920, la Medaglia Franklin nel 1927, la Medaglia Ives nel 1935 dalla Optical Society of America, la Medaglia Bruce (uno dei più prestigiosi riconoscimenti in astronomia) nel 1916. Nel 1931 fu eletto Presidente dell’International Council of Scientific Unions.

A lui sono dedicati l’Osservatorio di Monte Palomar, un Asteroide 1024-Hale, un cratere sulla Luna e su Marte, edifici universitari a Chicago e Pasadena.

Iniziale del cognome: H

Periodo: 1850-1875

Settore: Astronomia

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